Care lettrici, cari lettori,
certo è molto forte dentro di noi la domanda se valga la pena di portare avanti questo impegno e che benefici potrà averne chi troverà il tempo di leggerci.
Partiamo senza nessuna supponenza, senza pensare di dare lezioni, senza speranze di incensi o di altre gratificazioni.
Partiamo con la consapevolezza di uno spirito di servizio, con la volontà di un impegno a favore della comunità, con un’ansia di confronto che è base democratica di crescita.
Iniziamo questo blog dotandolo di tante categorie, dove in tanti possono ritrovarsi e sentire sia la nostra sia la loro voce.
Iniziamo questo blog con il desiderio di dare l’opportunità di una palestra e anche di una vetrina alle molteplici attività di questo splendido territorio.
Pensiamo che oltre tutte le indifferenze e gli egoismi sia possibile concepire tutti noi come comunità operosa e pacifica che guarda ad un futuro condiviso.
Pensiamo che oltre una superficiale visione statica di tutto ciò che ci circonda sia possibile riunire doti ed intelligenze che ci portino fuori da una palude di pensiero e di apatia.
Ci impegniamo al rispetto delle opinioni di tutti, senza rinunciare all’esercizio fondamentale di un diritto di critica che si guarda intorno e cerca di cogliere inadempienze e contraddizioni.
Ci impegniamo a non fermarci a un fatalismo informe che si veste di realismo e di rinuncia, ma a coltivare un ottimismo della volontà che porti a visioni nuove di tutto ciò che può essere raggiunto.
Tutto ciò naturalmente presuppone che, oltre il nostro impegno, vi sia una risposta positiva e coinvolgente da parte di chi legge.
Tutto ciò presuppone da parte nostra un sincero attaccamento al nostro paese che rispecchia la nostra voglia di miglioramento assieme alla comunità di cui facciamo parte.
Cercheremo insieme strade nuove senza dimenticare le vie che i nostri padri hanno percorso e che dobbiamo conoscere perché senza la memoria del passato diventa difficile costruire un futuro.
Cercheremo insieme pensieri nuovi che ci permettano di guardare la nostra realtà con spirito critico, buona volontà e con l’ottimismo del fare o almeno con l’ottimismo del provarci.
Antonio Murru